Cari attivisti della Democrazia,

In Italia già esistono, previsti dalla nostra Costituzione, due strumenti di Democrazia Diretta:
– il referendum abrogativo
– la legge di iniziativa popolare a voto parlamentare.

L’effettivo uso di questi strumenti (ai quali se ne potrebbero aggiungere altri) è però indebolito da diversi impedimenti, anche di carattere burocratico, come per esempio l’obbligo di avere speciali certificatori presenti al momento della raccolta delle firme ed impedendo altre forme di certificazione, le quali, per altro, non solo sono possibili ma esistono in altri paesi. Infatti anche la Comunità Europea, per le sue ECI ( legge di iniziativa popolare europea) ammette ed invita i paesi europei ad utilizzare la firma anche per via telematica.

Proprio per il pesante impedimento burocratico imposto ai cittadini italiani nella raccolta delle firme, nel Novembre del 2019 il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha condannato l’Italia per aver violato l’articolo 25 del Patto Internazionale sui Diritti Umani e Politici.  L’intervento dell’ONU era stato richiesto nel 2015 da alcuni attivisti radicali italiani (Mario Staderini e Michele De Lucia).
L’organo legislativo italiano sarebbe dovuto intervenire entro 180 giorni dalla data della condanna (quindi entro fine maggio 2020).

NON lo ha fatto.

Un’altra anomalia è il fatto che la proposta di introduzione, anche in Italia, della
legge di iniziativa popolare a voto popolare (detta anche “Referendum Propositivo”),
già discussa, ed anche approvata, in prima lettura alla Camera, nel febbraio 2019, pare come scomparsa da ogni agenda. L’iter legislativo di questo potente strumento di democrazia diretta risulta misteriosamente bloccato dopo aver superato il 25% del suo percorso (con i tempi e le spese per i dibattiti nelle commissioni, in Parlamento, in votazione).

Cari amici e democratici, FACCIAMOCI SENTIRE !

Un modo per farci sentire potrebbe essere quello di raccogliere delle firme per delle petizioni.
Ma proprio per discutere di come reagire

PROPONIAMO UN INCONTRO:
MARTEDI 16.06.2020, a partire dalle ore 20.30 (durata prevista: 2 ore),
all’indirizzo: https://meet.jit.si/piudemocraziaitalia
(Come nelle occasioni precedenti, per partecipare basta: collegarsi al sito, attivare microfono alla richiesta, inserire il nome se ci si collega per la prima volta.
Si raccomanda l’uso di cuffie e microfono).

Proponiamo tre TEMI DI DISCUSSIONE:

– Condanna ONU sulla raccolta firme, riforma della legge 352 del 1970.
– Ripresa dell’iter legislativo per il “Referendum Propositivo”.
– Varie ed eventuali.


Testo ONU:
https://www.piudemocraziaitalia.org/wp-content/uploads/2020/06/Decisione-2655-del-Comitato-diritti-umani-dellOnu-Staderini-DeLucia-Vs-Italia-per-violazione-diritti-politici.pdf

Un pensiero riguardo “FACCIAMOCI SENTIRE – Invito a tutti i gruppi ed ai democratici ad incontrarsi il 16 giugno 2020

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