Gestione LIP-camera e senato -lettera parlametari

[Leonello Zaquini]

TESTO MAIL

 

OGGETTO: invito a modificare i regolamenti parlamentari per avere tempi certi nella discussione delle Proposte di Legge d’Iniziativa Popolare

 

Gentile Parlamentare,

ci rivolgiamo a lei e ai suoi colleghi per invitarla a sostenere la nostra iniziativa volta a chiedere la modifica dei regolamenti parlamentari al fine di dare effettiva attuazione al diritto di iniziativa legislativa che la Costituzione riconosce al Popolo (art. 71 Cost.).

Il Senato della Repubblica ha apportato in data 20 Dicembre 2017 una modifica al proprio Regolamento per garantire tempi certi alla discussione di un disegno di Legge d’iniziativa popolare, rendendo così effettivo il diritto costituzionalmente previsto. Infatti, l’articolo 74 del Regolamento del Senato della Repubblica recita: “Le competenti Commissioni debbono iniziare l’esame dei disegni di legge d’iniziativa popolare ad esse assegnati entro e non oltre un mese dal deferimento. È consentita l’audizione di un rappresentante dei proponenti designato dai primi dieci firmatari del disegno di legge. L’esame in Commissione deve essere concluso entro tre mesi dall’assegnazione. Decorso tale termine, il disegno di legge è iscritto d’ufficio nel calendario dei lavori dell’Assemblea. In tale caso, la discussione si svolge sul testo dei proponenti, senza che sia possibile avanzare questioni incidentali, fatto salvo quanto previsto all’articolo 93, comma 1, secondo periodo.”

Noi chiediamo che anche la Camera dei Deputati stabilisca tempi e modalità certe per l’analisi e la discussione delle proposte di legge d’iniziativa popolare.

Inoltre, chiediamo che ciascuna camera introduca il principio di reciprocità affinché se una Camera approva una proposta di legge d’iniziativa popolare, nel testo originario o modificato, l’altra la iscriva d’ufficio nel calendario dei propri lavori affinché sia discussa in tempi certi.

Su questo tema è nostra intenzione, a breve, lanciare una petizione popolare a sostegno dell’iniziativa.

Per qualsiasi necessità di contatto o approfondimento, può scrivere a questa mail _______________ o telefonare al numero ________________

Fiduciosi nel vostro favorevole accoglimento, inviamo i più distinti saluti

Firmato per

+Democrazia Italia ____________

CDC Piemonte ______________

CDC Trieste

Partecipazione Attiva ____________

Comitato Per la Rappresentanza ___________

Lista Civica Italiana

Rete per la Politicità Sociale

(Ovviamente vanno verificati i sostegni e allargarli per quanto possibile possibile prima di mandare la mail)

 

FINE MAIL

 

BOZZA PETIZIONE ALLA CAMERA E AL SENATO PER MODIFICA REGOLAMENTO IN MERITO ALLE LEGGI D’INIZIATIVA POPOLARE

 

PETIZIONE POPOLARE – MODIFICA DEL REGOLAMENTO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA IN MERITO ALLE LEGGI D’INIZIATIVA POPOLARE AI SENSI DELL’ARTICOLO 71 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

 

OGGETTO: ADEGUAMENTO DEI REGOLAMENTI PARLAMENTARI IN MERITO ALL’ITER DELLE LEGGI D’INIZIATIVA POPOLARE

 

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

AL PRESIDENTE DEL SENATO

 

Noi sottoscritti cittadine e cittadini italiani premesso:

 

 

• Che l’articolo 71 della Costituzione Italiana recita: ”Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli”

• Che l’Articolo 1 come principio fondamentale recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”

• Che in base a questi articoli il Senato della Repubblica ha apportato in data 20 Dicembre 2017 una modifica al proprio Regolamento per garantire tempi certi alla discussione di un disegno di Legge d’iniziativa popolare, rendendo così effettivo il diritto costituzionalmente previsto. infatti, l’articolo 74 del Regolamento del Senato della Repubblica recita: “Le competenti Commissioni debbono iniziare l’esame dei disegni di legge d’iniziativa popolare ad esse assegnati entro e non oltre un mese dal deferimento. È consentita l’audizione di un rappresentante dei proponenti designato dai primi dieci firmatari del disegno di legge. L’esame in Commissione deve essere concluso entro tre mesi dall’assegnazione. Decorso tale termine, il disegno di legge è iscritto d’ufficio nel calendario dei lavori dell’Assemblea. In tale caso, la discussione si svolge sul testo dei proponenti, senza che sia possibile avanzare questioni incidentali, fatto salvo quanto previsto all’articolo 93, comma 1, secondo periodo.”

 

Considerato

 

• che c’è una asimmetria tra Camera e Senato perché alla Camera non è garantito alcun iter certo, vanificando così il lavoro del Senato e con esso il diritto costituzionalmente garantito all’art. 71 che rappresenta una modalità di espressione della sovranità popolare attraverso l’esercizio dell’iniziativa legislativa

 

 

CHIEDIAMO:

• che la Camera modifichi il proprio regolamento adeguandolo a quello del Senato affinché sia garantita la certezza dell’iter e dei tempi a una proposta di legge d’iniziativa popolare;

• che nel caso di Proposta di legge d’iniziativa popolare trasmessa alla Camera dal Senato, o viceversa, la stessa sia entro tre mesi iscritta d’ufficio nel calendario dei lavori dell’altra Camera.

 

[Autore]

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