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Caro Guido, grazie per la sintesi.
Come contenuti, lunghezza del testo, ed anche lo stile … a me pare ci siamo, vale a dire: si potrebbe accompagnare alle descrizioni sintetiche degli altri punti.
Complimenti.
Purtroppo pero’ non ci sono piu’ alcuni dei contributi che erano stati proposti da altri che erano intervenuti nella discussione e ( pur se con difficolta’) erano stati raccolti ed inseriti.
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Ripercorro la discussione qui sopra e raccolgo qui i vari temi suggeriti, che mi paiono non piu’ presenti:
– conoscenza di lingue, culture di popoli diversi e dei problemi del pianeta : ecologia, economia e finanza.
– educati alla comprensione ed alla collaborazione tra di loro ed anche con altri popoli.
– educazione alla discussione collettiva ed alla gestione di riunioni in gruppi ed associazioni.
– redazione dell’ ordine del giorno, di verbali e di resoconti, rende più efficiente l’attività associativa
– ogni occasione della vita sociale (come per esempio durante il servizio militare e civile).
Fin qui la lista di queli che i paiono i punti mancanti ( nelle discussioni precedenti si puo’ scoprire anche chi li aveva proposti, ma non mi pare importante).
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Aggiungo qualche mio commento.
– Anche se il dire che: ” dopo 45 anni di assenza … ” puo’ fare immaginare che “vogliamo quello che manca … “, lo direi in modo esplicito: “proponiamo che: … “.
– Noto ed apprezzo un punto nuovo ( che forse tu lo avevi in mente da tempo , ma non ero riuscito a capirlo e, mi pare, lo capisco solo adesso), quello che dice circa:
“piattaforma aperta e indipendente di Educazione Civica per Cittadini, dove raccogliere tutti i contributi e dare risposte da diffondere. Un’iniziativa strategica condivisa dal Popolo” … e (mi pare tu voglia dire): condivisa e gestica democraticamente dal popolo stesso”. Ci sta molto bene.
– Ho pero’ una raccomandazione che ritengo importante da fare: eliminare il riferimento alla “democrazia diretta”, dato che quella e’ una cosa diversissima e non e’ pertinente con l’argomento.
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Per conludere.
Passo a descrivere quello che io uso come mio suggerimento metodologico.
Come includere punti mancanti, come togliere / sintetizzare le frasi?
So bene che non e’ facile, ma mi pare che anche in questo caso sarebbe possibile.
Siccome mi sono gia’ trovato a fare questo tipo di lavoro, passo a te ed a tutti gli interessati, il metodo che mi e’ riusltato piu’ efficace e che seguo:
– rileggo parola per parola,
– elimino quelle che non hanno un contenuto chiaro, concreto ed oggettivo.
– quando possibile , “assemblo” le frasi su temi simili o coerenti, in modo da poter compattare il testo.
Anche per restare piu’ fedeli allo “stile libretto” (neutro ed oggettivo) l’ eliminare/ ridurre la frasi un po’ “ad effetto” che pero’ non possono o non riescono a riferirsi ad un oggetto preciso e concreto trovo sia molto efficace.
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Caro Guido,
complimenti per il lavoro che ha gia’ fatto, so che non e’ facile e ( esendomi trovato a fare questo lavoro, credo di saperlo) credo che sia gia’ stato difficile sintetizzare come hai gia’ fatto, e ti faccio i miei complimenti.
Hai voglia e tempo di provare ad integrare i miei commenti?
Grazie!