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Erminio Ressegotti
Moderatore
14 punti

Abbiamo ovviamente storia e sensibilità e visioni ppolitiche diverse. Faccio alcuni esempi. Affrontare il Coronavirus trova opzioni diverse e inultimo divisive che hanno la non remota possibilità di incidere negative sul migliore feeling che c’è fra  noi . Noi crediamo che gli strumenti della democrazia diretta sono proponibili a tutti i partiti e movimenti che sono di parte in quanto hanno differenti progetti politici. Ad esempio anche da noi più dem in tn l’appartenenza era più pluralista. Poi è emersa una componente maggioritaria casualmente M5S che ha demotivato per una serie di plausibili motivi il loro allontanarsi. Difficile la convivenza tra avversari politici in  consiglio comunale e amici solidali nella associazione. Non si può in associazione avere la botte piena e la moglie ubriaca. Esistenzialmente si risolve dividendo il nostro impegno su due filoni distinti il tutto. Non esiste nei nostri politici una cultura che sappia vivere con libertà questi rapporti interpolitici. L’iniziativa politica dell’associazione che puo’ forzare attraverso petizioni e referendum è per implementare gli strumenti della democrazia diretta. Non un referendum od altro per ipotesi gestione virus. Al massimo potremmo essere un luogo di raccolta disponibilità di cittadini che in virtù di una maturata sensibilità si rendono disponibili a sottoscrivere richieste referendarie non condivide la proposta ma esclusivamente per permettere che alla pluralità dei cittadini.