Home › Forums › 2 – Strumenti di democrazia diretta. › Il tena del Quorum, › Rispondi a: Il tena del Quorum,
Faccio una sintesi su quanto ho commentato:
- Il quorum di partecipazione o strutturale è dannoso e va eliminato sempre.
- Serve comunque una votazione a maggioranza degli elettori in cui gli astenuti oppure chi non vota sia veramente neutrale.
La soluzione del quorum di partecipazione adottata è ottima perché non ci sono trucchi e la maggioranza c’è sempre.
Se si arriva al 25% di SÌ ed i NO sono inferiori l’opposizione deve essere inferiore alla maggioranza assoluta degli elettori perché altrimenti i cittadini contrari voterebbero NO. - Rimane il problema dell’astensionismo per disinteresse, disaffezione ed abitudine.
Come evidenziato la maggioranza dei referendum passati non ha raggiunto il 25% di approvazione. Ma questo è un problema tutto a carico dell’oggetto del referendum e di come è stato presentato. Inoltre senza il quorum strutturale i numeri cambieranno. - Se il quorum di approvazione a un quarto degli elettori comporta una specie di maggioranza assoluta con il silenzio assenso è a maggior ragione indicato anche per i referendum costituzionali ed ha più senso al contrario, avere il quorum di approvazione di un quarto per il costituzionale e nessun quorum per tutti gli altri.
- Infine considerando un massimo di cittadini consapevoli e potenzialmente votanti di circa l’80% ha senso portare il quorum di approvazione ad un quinto, il 20%, ma dal momento che su questo sono possibili obiezioni pretestuose non credo si possa fare.