Home › Forums › 2 – Strumenti di democrazia diretta. › Il tena del Quorum, › Rispondi a: Il tena del Quorum,
ecco la mia proposta:
se va a votare più del 25% o 30% o superiore (lo decide il parlamento ovviamente in una discussione)
non importa quanti siano i SI, basta che i SI siano più dei NO (mettiamo per esempio un 20% di SI e un 15% di NO)
Il referendum è valido, e vince il SI, questo perché è andata a votare abbastanza gente da ritenere il referendum valido.
Il referendum sarebbe valido anche se avessero votato 15% di SI e 20% di NO, TOTALE 35% , ma ovviamente avrebbe vinto il NO
Abbastanza , cioè almeno il 35 o 40 o 45%, a seconda di cosa il Parlamento decide.
Quindi referendum VALIDO perché ha raggiunto il QUORUM minimo del 35% o altro valore deciso dal parlamento.
Ha votato il minimo degli aventi diritto, indipendentemente da quanti SI o NO o schede nulle ci sono.
Oltretutto costringe le persone a pensare a cosa votare , ad informarsi sul referendum e ad andare a votare, non aiuta l’astensione.
Ed i partiti non possono più promuovere l’astensionismo (cosa oltretutto vietata dalla costituzione) e devono parlare delle loro ragioni del voto alla popolazione.
– ORA, con la proposta attuale, se va a votare poca gente, tanto che si raggiunge solo
25% di SI
0,1% di No
o anche solo il 25% di SI, e nessun altro voto,
il referendum è VALIDO e vince il SI.
Mi pare poco significativo a livello di partecipazione, certamente non agevola l’astensionismo e costringe la gente a pensare ed informarsi.
Di contro, se partecipa il 51% degli aventi diritti al voto, ma ci sono
24% di SI
23% di NO
4% di schede nulle
NON vince il SI, ed il referendum NON è valido e viene annullato, nonostante abbia partecipato più del 50% di aventi diritto, quindi sarebbe peggiorativo rispetto all’attuale 50%+1
-
Questa risposta è stata modificata 4 anni, 10 mesi fa da
Nicola. Motivo: dimenticato di selezionare notifiche via mail